La Regione Puglia con l’avviso pubblico Mini Pia Turismo concede agevolazioni alle grandi imprese e alle MPMI per l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistico alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio.
Beneficiari
Possono presentare domanda le imprese di qualunque dimensione*:
*Con riferimento alle grandi imprese, gli investimenti produttivi e gli investimenti a favore della tutela ambientale non sono al momento candidabili; la Regione Puglia si riserva di attivarne la finanziabilità i
**Per maggiori dettagli sulle caratteristiche delle strutture ammissibili consultare l’art. 2 del documento di cui al presente link: https://www.regione.puglia.it/documents/58109/9674780/BURP+67+_+Mini+PIA+Turismo+_+Allegato+2+Mini+PIA+Turismo.pdf/327d77e9-3c96-b291-3562-53af2da3e4b7?t=1756881431451
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti devono riguardare investimenti produttivi destinati a:
Tali investimenti produttivi devono essere integrati con programmi di carattere digitale e/o tecnologico che riguardino almeno uno dei seguenti interventi:
Il progetto poi può comprendere:
I progetti devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30mila euro e 5 milioni di euro.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 95% del pacchetto integrato.
Spese ammissibili
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in attivi immateriali sono ammissibili l’acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate. Sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici e i trasferimenti di tecnologia commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. I programmi relativi agli Investimenti Produttivi agevolano, inoltre, i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati per effetto di un investimento iniziale.
I progetti di innovazione sono riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
Gli aiuti per le attività di innovazione sono destinati all’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione e riguardano l’introduzione o l’uso di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati, compresa l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative. Le attività di innovazione includono anche l’innovazione organizzativa e l’innovazione di processo, che riguardano l’attuazione di un metodo di organizzazione aziendale/produttiva nuova o notevolmente migliorato, compresi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
Tali servizi devono essere forniti:
Sono ammissibili gli Interventi formativi connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto, attinenti ai temi di Smart Specialization Strategy della Regione Puglia.
Sono ammissibili anche investimenti a favore della tutela ambientale per:
Sono ammissibili i servizi di consulenza strettamente connessi al progetto con la finalità di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese oltre che di accompagnare, orientare e consolidare la transizione digitale, ecologica ed energetica, in chiave di innovazione e di Smart Specialization Strategy.
Sono ammissibili i programmi di Internazionalizzazione, nonché la partecipazione a fiere che promuovono anche il brand PUGLIA e weareinPUGLIA.
Entità e forma dell’agevolazione
N.B. Con esclusivo riferimento all’Investimento Produttivo, i soggetti beneficiari sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico e per tutti i beni agevolati sono tenuti all’obbligo del mantenimento degli stessi nelle Immobilizzazioni del beneficiario per almeno cinque anni per le grandi imprese e tre anni per le PMI dalla data di completamento dell’investimento.
Scadenza
Bando a sportello aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
La domanda viene inoltrata al Soggetto Finanziatore o al Confidi che, verificata l’idoneità del proponente, adotta la delibera del mutuo e la trasmette a Puglia Sviluppo per l’istruttoria.