La Camera di Commercio di Roma, tramite il progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” (PID – Punto Impresa Digitale), sostiene le MPMI di Roma e provincia con contributi a fondo perduto per digitalizzazione, tecnologie impresa 4.0 ed efficientamento energetico.
Dotazione finanziaria complessiva: € 10.000.000.
Beneficiari
Possono accedere le imprese in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
Tipologia di interventi ammissibili
Il bando prevede 2 linee di intervento alternative tra di loro.
LINEA A – TRANSIZIONE DIGITALE
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie accessorie).
Elenco 1 (Tecnologie principali)
a. robotica avanzata e collaborativa;
b. interfaccia uomo-macchina;
c. manifattura additiva e stampa 3D;
d. prototipazione rapida;
e. internet delle cose e delle macchine;
f. cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
g. soluzioni di cyber security e business continuity;
h. big data e analytics;
i. intelligenza artificiale;
j. blockchain;
k. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l. simulazione e sistemi cyberfisici;
m. integrazione verticale e orizzontale;
n. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, tecnologie di tracciamento, RFID, barcode, etc);
p sistemi di e-commerce;
q. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
s. soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 – Tecnologie accessorie
a. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b. sistemi fintech;
c. sistemi EDI, electronic data interchange;
d. geolocalizzazione;
e. tecnologie per l’in-store customer experience;
f. system integration applicata all’automazione dei processi;
g. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h. digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
i. connettività banda ultralarga.
LINEA B – TRANSIZIONE ECOLOGICA
a. audit energetico e diagnosi energetica dei processi;
b. spese progettuali e legali per la creazione di Comunità Energetiche;
c. redazione di piani di efficientamento energetico;
d. sistemi di gestione energetica ISO 5001;
e. costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica (EGE) o energy manager;
f. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
g. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
h. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
i. acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
j. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
k. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento ovvero di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, di importo complessivo minimo pari a 3.000€, per:
a. acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’investimento nelle tecnologie previste dal bando;
b. servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando.
Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 30 aprile 2026.
Per i servizi di consulenza e formazione l’impresa può esclusivamente avvalersi di uno o più fornitori tra i seguenti:
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di euro 10.000 a impresa.
Scadenza
Bando a sportello valutato sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda e aperto dalle ore 14:00 del 15 settembre 2025 alle ore 14:00 del 25 settembre 2025.
È possibile precaricare la domanda a partire dalle ore 14:00 dell’8 settembre 2025.