La misura è finalizzata ad agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico delle imprese attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi (eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili) finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

Beneficiari

Possono partecipare le MPMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere costituite, attive e iscritte nel Registro delle imprese;
  • in possesso di almeno due bilanci depositati;
  • con sede operativa oggetto dell’investimento in Lombardia;
  • rientranti nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia Sono esclusi i settori agricoltura, pesca e acquacoltura (sezione A Ateco), assicurativo e finanziario (sezioni L e K Ateco).

Tipologia di interventi ammissibili

I programmi di investimento devono possedere le seguenti caratteristiche:

  • a. comportare investimenti dedicati all’efficientamento energetico, attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi esistenti, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili, finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti;
  • b. determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia (emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra) rispetto alle emissioni ex ante relativamente all’intera Sede operativa oggetto del Progetto oppure al/ai processi produttivi svolti in tale sede e interessati dal Progetto;
  • c. avere un valore compreso tra un importo minimo pari a euro 100.000 e un importo massimo pari a euro 5.000.000.

Pertanto, i programmi di investimento devono essere dettagliati in una diagnosi energetica con le seguenti caratteristiche:

  • redatta da un tecnico in conformità alla norma UNI EN 16247;
  • riportare in modo chiaro ed evidente se è riferita alla Sede operativa nel suo complesso oggetto del Progetto oppure al/ai processi produttivi svolti in tale sede e interessati dal Progetto;
  • riportare in modo chiaro ed evidente l’effettivo consumo energetico per tutti i vettori energetici e le emissioni climalteranti ex ante (espresse in kg di CO2e/anno) nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di partecipazione;
  • riportare il consumo energetico, l’eventuale valore della produzione e dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili nonché le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) dirette e indirette che il Soggetto richiedente stima di avere per i 12 mesi successivi al termine del Progetto e per effetto della realizzazione dello stesso;
  • riportare in modo puntuale i relativi costi ai sensi delle voci di spesa previste dal bando.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda:

  • a. macchinari, impianti di produzione, attrezzature e hardware necessari per il conseguimento delle finalità produttive, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto oppure funzionali al raggiungimento degli obiettivi dichiarati di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni;
  • b. sistemi di domotica per il risparmio energetico e/o apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione non LED e/o sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
  • c. impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a e/o b. Gli impianti solari fotovoltaici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre);
  • d. impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati come CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a e/o b;
  • e. impianti per la produzione di energia termica a fonti rinnovabili, comprese le pompe di calore conformi alla Direttiva 2018/2001 – ALL. VII, attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomasse solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a e/o b. Gli impianti solari termici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre);
  • f. impianti per la produzione di energia termica non alimentati a fonti fossili diversi da quelli di cui alla voce e per un importo massimo pari al doppio della voce di spesa di cui alla lettera a e/o b;
  • g. sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a e/o b;
  • h. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto (per esempio, per progettazione, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche) per un importo massimo pari al 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a a g.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in:

  • a. un contributo a fondo perduto compreso tra il 15% e il 45% a seconda del regime di aiuto applicato e della dimensione di impresa;
  • b. una garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine concesso ed erogato dai Soggetti finanziatori convenzionati* e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento.

L’Agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea); non è altresì consentito il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali).

*L’elenco aggiornato è disponibile al seguente link: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-informazioni/imprese/accesso-al-credito/convenzione- intermediari-finanziari-programma-risorse+regionali/convenzione-intermediari-finanziari-programma-risorse+regionali

Scadenza
Bando a sportello aperto dalle ore 10:30 del 16/09/2025 e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
In sede di presentazione della domanda occorre presentare l’attestazione da parte di un Soggetto finanziatore dell’avvenuta delibera di Finanziamento.

+39 06 97658631

+39 393 4938984