La Camera di commercio dell’Emilia nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali intende sostenere le micro, piccole e medie imprese del territorio di competenza (Parma, Piacenza e Reggio-Emilia) finanziando, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, progetti che prevedono la riduzione dei consumi energetici o un’autoproduzione da fonti rinnovabili.

Beneficiari

MPMI con sede legale e/o unità locale operativa (escluso magazzino e deposito) iscritte ed attive al Registro delle Imprese della circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (Reggio-Emilia, Parma e Piacenza).
Sono escluse le imprese che abbiano forniture in essere con la Camera di commercio dell’Emilia e le imprese dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura, essendo il bando concesso ai sensi del regolamento 2023/2831.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi, di importo minimo pari a 5.000 €, per i quali si richiede il contributo devono essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi e devono riguardare:

  • a. acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
  • b. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo. Sono anche ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia elettrica (es. batterie) anche in assenza di nuovi impianti fotovoltaici, purché funzionali all’ottimizzazione dell’autoconsumo, alla gestione dei carichi e alla continuità operativa dei processi produttivi, dimostrata nella relazione tecnica allegata alla domanda;
  • c. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • d. acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
  • e. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • f. interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).

Sono finanziabili esclusivamente i progetti che prevedono una riduzione in percentuale misurata in TEP (differenza tra consumi in TEP pre e consumi in TEP post intervento) dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (misurata in KWel) pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.

Spese ammissibili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese, sostenute a partire dal 01/03/2025 e fino al 30/06/2026:

  • a. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto di efficientamento energetico (spese progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dal bando, etc.);
  • b. acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico dettagliatamente indicati nella relazione tecnica e precisamente:
    – acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
    – impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo (compreso l’acquisto e l’installazione di eventuali sistemi di accumulo dell’energia);
    – acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
    – acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
    – acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
    – interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino al raggiungimento dell’importo massimo di 14.000 €.
Verrà riconosciuta un’ulteriore premialità di euro 250,00 alle imprese in possesso del rating di legalità.
Gli aiuti previsti dal bando sono cumulabili con altri incentivi.

Scadenza
Bando a sportello aperto dalle ore 11:00 del 02/09/2025 alle ore 16:00 del 14/10/2025 salvo esaurimento anticipato dei fondi.

+39 06 97658631

+39 393 4938984