Il bando intende rivitalizzare e valorizzare il tessuto economico-produttivo dei borghi di cui all’art. 3 della L.R. 29/2021 o nei Comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per assicurarne la vivibilità, l’attrattività e la messa in sicurezza promuovendo iniziative volte a riqualificare e valorizzare le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscritte al Registro delle Imprese;
  • appartenenti al comparto del Commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa identificato dai codici ATECO 2007 riportati nell’appendice A – elenco A.1 del bando;
  • avere l’unità locale (sede operativa) a cui si riferiscono i contributi richiesti ubicata in uno dei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei Comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

Sono escluse le imprese che esercitano le seguenti tipologie di attività:

  • Tra le attività commerciali:
    a. attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati);
    b. attività di rivendita di carburanti e prodotti “oil” (ad eccezione delle attività di commercio annesse);
    c. attività di commercio all’ingrosso;
    d. attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo, tipo box o chioschi;
    e. attività di commercio che esercitano forme speciali di vendita escluse le forme di commercio elettronico “e-commerce”.
  • Tra le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:
    a. attività svolte da/nei circoli privati e mense.

Tipologia di interventi ammissibili

Si finanziano progetti di riqualificazione delle MPMI del commercio e della somministrazione attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione del territorio regionale. Sono ammissibili gli investimenti realizzati in unità locali ubicate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/2021 o nei Comuni con popolazione inferiore
ai 5.000 abitanti della Regione Marche.
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 20.000.
I progetti possono essere stati avviati a partire dal 01.01.2024, a condizione che non siano stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di contributo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  • a. iniziative promozionali;
  • b. attività di marketing, studi e ricerche (per le spese di cui ai punti a. b. di seguito un elenco di esempi indicativo ma non esaustivo: programmi di fidelizzazione digitale, logo, shopper promozionali, Wi-Fi gratuito e personalizzato, promozioni via e-mail o SMS, segnaletica digitale, social media marketing collaborativo,
    siti web, programmi di fedeltà, feedback e recensioni, collaborazioni con influencer locali, fidelity card);
  • c. realizzazione di sistemi informativi da sviluppare, soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici (elenco di esempi indicativo ma non esaustivo: App mobile, App AR per la navigazione, esperienze di shopping AR, tour guidati AR, e-commerce in esercizi operanti in sede fissa, vetrine intelligenti, totem e touchpoint, specchi e camerini smart, sistemi di cassa evoluti e mobile POS);
  • d. progettazione, direzione dei lavori e coordinamento, nel limite massimo del 10% delle altre spese (a. b. c. e. f.);
  • e. opere edili, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, installazione impianti e attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività. I lavori di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria sono ammessi solo se in possesso
    di titolo abilitativo edilizio (CILA/SCIA edilizia) o dichiarazione rilasciata da un tecnico abilitato attestante che pur trattandosi di opere di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria non prevede la presentazione di CILA/SCIA;
  • f. spese generali: costi indiretti funzionali alla realizzazione del progetto, in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti a. b. c. e.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese sostenute e comunque fino a un massimo di 50.000 € per impresa.

Scadenza
Bando a graduatoria aperto dalle ore 10:00 del 19 giugno 2025 e fino alle ore 13:00 del giorno 8 settembre 2025.

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