Il bando punta a migliorare l’efficienza energetica del settore produttivo sulla base dell’elaborazione della diagnosi energetica, favorire l’installazione di impianti di energia rinnovabile in autoconsumo e conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni del bando le Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese, in forma singola, con sede legale e/o operativa nella Regione Marche e che esercitano attività prevalente o secondaria rientrante nei seguenti Codici ATECO ISTAT 2025:

  • B Attività estrattive;
  • C Attività manifatturiere;
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento;
  • F Costruzioni;
  • G Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
  • H Trasporto e magazzinaggio;
  • I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • N Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • S Attività artistiche, sportive e divertimento;
  • R Attività per la salute umana e di assistenza sociale.

Le imprese devono inoltre rispettare i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere iscritte e attive da almeno due anni nel Registro delle Imprese e/o nel Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
  • avere la disponibilità dell’edificio esistente a destinazione d’uso non abitativa e/o dell’area ove realizzare l’investimento oggetto del presente bando, alle cui utenze, intestate all’istante, è destinata la produzione di energia dell’impianto FER e il consumo degli interventi progettati. L’edificio deve essere strumentale e l’area pertinente allo svolgimento dell’attività di impresa. La disponibilità deve essere attestata da idoneo titolo/contratto secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente (sono pertanto ammessi titoli diversi dalla esclusiva proprietà). Nel caso in cui il richiedente non sia il proprietario dell’immobile e/o area oggetto dell’intervento, è necessaria una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del proprietario attestante l’autorizzazione alla realizzazione degli interventi oggetto di domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Si riporta di seguito l’elenco degli interventi ammissibili a finanziamento:

  • efficientamento energetico del processo produttivo (sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica (elettrica e/o termica), ecc.;
  • installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica;
  • efficientamento energetico degli edifici produttivi, riqualificazione energetica dell’involucro e sostituzione impianti termici ed elettrici a servizio dell’edificio produttivo;
  • sistemi di accumulo innovativi (es. accumulo con idrogeno verde, ecc.);
  • interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (es. ups rotanti);
  • introduzione di sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi e dei sistemi di produzione dei vettori energetici utilizzati dall’impresa.

L’installazione di impianti a fonti rinnovabili sarà ammissibile esclusivamente in combinazione a interventi di efficientamento degli edifici e/o dei processi produttivi (di cui al primo e terzo punto dell’elenco).

Sono considerate ammissibili a contributo le seguenti voci di spesa:

  • spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto, spese per l’acquisto di sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia, opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi ammissibili del bando. Come spese funzionali sono ammesse anche le spese relative alla sostituzione delle coperture in amianto qualora spese strettamente necessarie per la coibentazione della copertura o per l’installazione della fonte rinnovabile. Le spese relative alla sostituzione della copertura in amianto vengono ammesse, quindi, solo in qualità di spese accessorie;
  • spese tecniche (comprese diagnosi energetiche e sistemi di gestione ISO 50001 e la direzione lavori) nel limite del 10% del costo complessivo dell’investimento (spese per opere, impianti, macchinari, ecc.) ammesso a finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie attivate con il bando, in termini di contributo pubblico sono pari a € 20.283.617,49.
Sono ammessi progetti con un costo di investimento da un minimo di € 50.000,00. L’agevolazione si compone obbligatoriamente di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota finanziamento a tasso zero (fondo credito) secondo le fasce, riportate di seguito, ripartite anche per dimensione d’impresa. Spetterà all’impresa scegliere la fascia di contributo in fase di domanda:

Scadenza
Bando attivo dal 23 giugno 2025 al 25 luglio 2025, ore 10.00

+39 06 97658631

+39 393 4938984