La presenza dei ‘borghi storici’ nel territorio regionale è diffusa e costituisce un patrimonio di storia, di valori e di potenzialità non ancora pienamente espresse. La Regione Marche ha infatti un deficit di sviluppo nelle aree interne e nei diversi territori per lo più organizzati per piccoli agglomerati abitativi e borghi storici, luoghi che per le loro risorse ambientali e culturali sono naturalmente vocati a una valorizzazione in chiave turistica e risultano fortemente penalizzati da insufficienti infrastrutture di trasporto e di comunicazione digitale nonché da servizi ridotti che rendono complicata la vita a chi vi risiede e non favoriscono l’afflusso dei turisti.
Il bando intende finanziare progetti di sviluppo locale fondati sulla promozione dell’accoglienza e della ricettività turistica presentati da reti e associazioni di imprese. In particolare si rivolge alle imprese turistiche, che intendono strutturare un’offerta di accoglienza nei borghi e nei centri storici delle Marche, sviluppando strutture per la ricettività nell’ambito di progetti integrati di sviluppo dei servizi territoriali che vanno a comporre un prodotto turistico spendibile sul mercato nazionale ed internazionale.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) qualificate come imprese turistiche, in forma singola o aggregata tra loro o con imprese di altri settori, nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo e aventi sede legale o sede operativa ubicata nei borghi iscritti all’elenco regionale. Rientrano tra i beneficiari anche i consorzi tra micro, piccole e medie imprese.
Tali imprese sono considerate come singole.
I beneficiari dovranno esercitare attività economica principale o secondaria rientrante nei codici ATECO 2025:

  • 49 Altri trasporti;
  • 50 Trasporto marittimo;
  • 55 Alloggio;
  • 56 Attività servizi di ristorazione;
  • 77 Attività di noleggio;
  • 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
  • 85 Istruzione;
  • 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento;
  • 96 Altre attività di servizi per la persona.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti d’impresa volti ad offrire accoglienza e servizi turistici volti ad incentivare, migliorare e destagionalizzare l’offerta turistica nei borghi storici delle Marche attraverso la valorizzazione del turismo diffuso e sostenibile.
Gli interventi prevalentemente indirizzati alla riqualificazione e all’investimento potranno, dunque, riguardare i seguenti ambiti:

  • riqualificazione di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e in particolare degli alberghi diffusi;
  • realizzazione/potenziamento dei servizi turistici dedicati al turismo lento ed esperienziale;
  • realizzazione di servizi turistici innovativi;
  • progetti per l’accoglienza e infrastrutture turistiche destinati anche a migliorare la fruizione digitale;
  • realizzazione/potenziamento/promozione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale in chiave turistica;
  • realizzazione/potenziamento/valorizzazione della commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta e dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile in chiave turistica.

Sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:


A) ATTIVI MATERIALI

  • Beni strumentali e attrezzature (strumentazione, macchinari, impianti, spese di connessione, impianti hardware e dotazioni informatiche) necessari allo svolgimento delle attività ed erogazione dei servizi e potenzialità turistiche;
  • Acquisto di terreni o immobili (finalizzati esclusivamente ad attività riconducibili a fine turistico), nel limite del 10% degli altri costi ammissibili;
  • Opere murarie e assimilate (entro il limite del 20% degli altri costi ammissibili).

B) ATTIVI IMMATERIALI

  • Progettazione (entro il limite del 20% degli altri costi ammissibili);
  • Consulenze di professionisti (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazione, etc.);
  • Altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare;
  • Fidejussioni, spese legali, spesa assicurative, spese notarili;
  • Attività di promo-commercializzazione correlate al progetto presentato nel limite del 20% sul totale
    delle spese ammissibili.

C) PERSONALE

  • Personale dipendente: Costo del personale specialistico in organico per la sola quota di effettivo impiego nel progetto;
  • Personale non dipendente: ovvero con contratti di natura subordinata a tempo determinato o indeterminato, co.co.co, borse dottorato, assegni di ricerca, etc.

Entità e forma dell’agevolazione
Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 7.000.000,00.
Non sono ammessi a finanziamento:

  • i progetti presentati da imprese in forma singola che sviluppino un contributo inferiore a € 20.000,00 (costo totale ammissibile del progetto di investimento minimo € 40.000,00)
  • i progetti presentati da imprese in forma associata che sviluppino un contributo inferiore a € 60.000,00 (costo totale ammissibile del progetto di investimento minimo € 120.000,00)

Il contributo massimo concedibile è di:

  • € 100.000,00 per i progetti presentati da imprese in forma singola;
  • € 300.000,00 per i progetti presentati da imprese in forma associata.

Scadenza
Bando attivo dal 15 maggio 2025 al 31 luglio 2025 ore 12:00.

+39 06 97658631

+39 393 4938984