L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le Regioni italiane con l’obiettivo di stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei “cervelli” dall’estero.
Beneficiari
Tipologia di interventi ammissibili
Si finanziano piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento e servizi, sostenere spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
Spese ammissibili
Le spese devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero assistito da contributo a fondo perduto solo per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Comuni del cratere sismico del Centro Italia.
Il finanziamento a tasso zero ha una durata di 10 anni, non prevede garanzie e copre l’80% delle spese ammissibili.
Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente almeno un esperto in possesso di titolo di dottore di ricerca, o equivalente, da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nei Comuni del cratere sismico del Centro Italia possono ricevere un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
Scadenza
Bando a sportello aperto fino ad esaurimento fondi.