Il bando prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le MPMI iscritte e attive al Registro delle Imprese e operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
Ulteriori precisazioni sugli ATECO esclusi sono consultabili all’allegato 1 del seguente link:
Tipologia di interventi ammissibili
Il bando finanzia i programmi di investimento, economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per autoconsumo immediato.
I programmi di investimento possono essere integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o mini eolico su base annua.
Spese finanziate
Ai fini delle agevolazioni sono ammesse le spese relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni saranno assegnate con un fondo perduto nella misura massima del:
Ai fini delle agevolazioni sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro.
Scadenza
Bando a graduatoria aperto dalle ore 12.00 del 8 luglio 2025 alle 12.00 del 30 settembre 2025.
Per stabilire l’ordine di valutazione si terrà conto di parametri quali:
Sono previste premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e/o di una certificazione della parità di genere.