La Camera di Commercio di Napoli intende agire sulla capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco.

Beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che si presentano in forma singola e in possesso dei seguenti requisiti:

  • abbiano sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Napoli;
  • siano iscritte nel Registro delle Imprese di Napoli e abbiano denunziato l’inizio attività presso la predetta sede legale o unità locale;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • svolgano attività compatibili con il regolamento de minimis (sono quindi esclusi i settori agricoltura, silvicoltura e pesca);
  • non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Napoli e/o con l’Azienda Speciale Si Impresa.

Le imprese a cui sono stati già concessi contributi a valere sul “Bando internazionalizzazione – annualità 2024” della Camera di Commercio di Napoli non possono presentare domanda di agevolazione.
I fornitori non possono essere soggetti beneficiari della stessa Misura in cui si presentano come fornitori.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel Bando dovranno riguardare, anche congiuntamente:

  • a. percorsi di rafforzamento della presenza all’estero:
    – potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali;
    – ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi target o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
    – protezione del marchio dell’impresa all’estero;
    – sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Export/Import Manager (EX/IM), temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale, al fine di implementare le strategie commerciali e le capacità manageriali dell’impresa;
  • b. sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero:
    – partecipazione a incontri d’affari individuali o collettivi (in modalità ibrida o in presenza) tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione ad un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
    – realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
    – test di mercato con esposizione di prodotti in showroom e altre location idonee a seconda della tipologia di prodotto;
    – assistenza legale/contrattuale/tecnico specialistica per la finalizzazione di contratti d’affari e partecipazione a EU tender e gare internazionali;
  • c. percorsi di rafforzamento della presenza all’estero attraverso la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia (come riportate nell’elenco ufficiale stilato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome).
  • Importo minimo progetti: 5.000 €.

Spese ammissibili

Sono ammesse tutte le spese ricondubili agli interventi ammissibili (lettera a, b e c).
Relativamente alle spese si cui alla lettera a, le spese sostenute per le consulenze dovranno essere documentate con una relazione scritta da parte del consulente, che formerà parte della rendicontazione finale oggetto di valutazione in sede di liquidazione del contributo. L’EXIM Manager dovrà essere certificato secondo la norma UNI 11823; il TEM e il DEM dovranno dimostrare di avere competenze e conoscenze pertinenti rispetto al ruolo che andranno a svolgere in azienda sia in termini di internazionalizzazione che di digitalizzazione; questi ultimi dovranno attestare di aver svolto almeno 3 analoghi servizi di supporto alle imprese negli ultimi due anni. In fase di presentazione della domanda di contributo dovrà essere inviato il CV del TEM/DEM che affiancherà l’azienda, con la dimostrazione delle competenze di cui sopra. Tali spese sono finanziabili nel limite massimo del 20% del totale concesso.
Relativamente alle spese di cui alla lettera c sono ammissibili le spese unicamente per la fiera che è stata indicata in domanda (compresa la spesa effettuata per la prenotazione della fiera):

  • a. realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e di incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione);
  • b. diritto di plateatico – iscrizione alla fiera;
  • c. spese di assicurazione connesse all’evento;
  • d. inserimento dell’azienda nel catalogo dell’evento fieristico;
  • e. pulizia stand;
  • f. facchinaggio in fiera;
  • g. realizzazione di materiale e/o iniziative di tipo promozionale/commerciale, da utilizzare in fiera e strettamente riconducibili alla fiera stessa (es.: cataloghi, brochure, listini e schede tecniche in lingua straniera e/o italiana);
  • h. spese di spedizione di campionari e materiale espositivo e relativi servizi accessori.

Tutte le fatture devono essere emesse entro il 30.09.2025 e pagate entro il termine previsto per la rendicontazione (29.12.2025). Per le spese relative agli eventi fieristici è ammessa la partecipazione a tali eventi fino al 30.12.2025 con fatture elegibili pagate entro il 29.03.2026.

Sono escluse le spese per:

  • la realizzazione di attività ex ante ed ex post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione;
    servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari;
  • soggiorno (vitto e alloggio), viaggio (compreso taxi e navette) e rappresentanza durante gli venti fieristici;
  • produzione di campionature.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese sostenute e comunque fino a un massimo di 21.000 € per impresa.

Scadenza
Bando a sportello aperto dalle ore 12:00 del 25/06/2025 fino alle ore 23:59 del 25/07/2025 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

+39 06 97658631

+39 393 4938984